Quei tempi bui in cui si uccidevano i poeti

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graffiti Vsevolod Mejerchol'd (progetto "Pioggia di Storia" Дожди истории) street artist ZOOM

L'ho trovato geniale, non tanto sotto l'aspetto realizzativo e tecnico, quanto sotto quello concettuale. Le idee, come le parole, possono essere molto potenti e in Russia, da sempre, il verso poetico, la veste letteraria, hanno avuto un forte risvolto politico. Era uno dei pochi mezzi per esprimere liberamente il dissenso, il proprio pensiero, la propria eccentricitá e divulgare tutto ció come un fascio di luce in mezzo alle tenebre. Che fosse il periodo zarista, bolscevico o stalinista, la grande madre Russia ha avuto i suoi martiri, tanti, e non solo umili anonimi, ma anche purtroppo, grandi geni, menti eccelse e anime ricche. Il progetto "Pioggia di Storia" é nato dall'incontro fra il Museo del Gulag di Mosca e il noto street artist Zoom. Un muro grigio. Ci passi e non vedi nulla. 

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graffiti Osip Mandel'štam (progetto "Pioggia di Storia" Дожди истории) street artist ZOOM

Ma se spruzzi gocce d'acqua emergono come per magia volti e nomi. Dieci in tutto, ad emblema, simbolo e ricordo per tutti gli altri. Sono poeti, drammaturghi, filosofi, saggisti, intellettuali, scrittori. Tutti incappati nelle Grandi Purghe, rigorosamente messi a tacere, con un colpo di fucile, con torture, con anni di lavoro forzato in Siberia o con terapie psichiatriche coatte nelle famigerate "psikhushka"..Alcuni nomi eccellenti sono noti a tutti, Osip Mandel'štam , Pavel Florensky, Vsevolod Mejerchol'd , Danil Charms.. altri un pó meno. 


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graffiti Danil Charms (progetto "Pioggia di Storia" Дожди истории) street artist ZOOM

Con il mio spruzzino inizio meticolosamente a far emergere questi volti. Vengono fuori cosí dall'oblio della memoria Mikhail Kol'cov, Gustav Shpet, Alexander Vvedensky, Nikolay Kljuev, Boris Pil'njack e Nikolaj Gumilev. Le gocce d'acqua vaporizzate sono emblema delle lacrime versate da e per loro, ma anche rimando ad un sacrale lavaggio per levare via polveri di incuria e dimenticanza, e ancora, al contrario, quelle acque distruttive che tutto cancellano al loro passaggio. 

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graffiti Mikhail Kol'cov (progetto "Pioggia di Storia" Дожди истории) street artist ZOOM

Riassumere le vite di tutti non riesco, a leggerne le biografie per sommi capi mi si chiude piano piano, vita dopo vita, lo stomaco : troppo colme, troppo intense, e tutte con una fine troppo assurda. Erano uomini colti, curiosi, pieni di energia ed interessi, scrivevano fiabe per bambini, compivano studi di fisica, parlavano 17 lingue, scrivevano, scrivevano, scrivevano. Amavano tanto il loro paese, la loro terra, ma non il sistema che li governava. Prima infamati in tutti i modi ,pubblicamente crocefissi, poi arrestati, condannati in processi-farsa, deportati, esiliati ed infine fatti sparire. 

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graffiti Nikolaj Kljuev (progetto "Pioggia di Storia" Дожди истории) street artist ZOOM

Di alcuni si sa in che modo, di altri nemmeno quello. Sono semplicemente scomparsi, come questi graffiti sul muro, una volta asciugata l'acqua. Qualcuno ce l'ha anche fatta a sopravvivere. Mi spingo piú in lá e sulla fiancata di una palazzina campeggia un altro graffiti gigante, é lo scrittore Varlam Shalamov. Si staglia su versi di una delle sue "Storie di Kolyma".

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graffiti scrittore Varlam Shalamov ( street artist Zoom)

Caratteri come fossero scritti a macchina, direttamente sul muro. Lui sí, é tornato da quell 'inferno che era il campo minerario di Kolyma, dopo 20 anni passati a scavare. Doveroso ricordare anche lui, ma per tutti gli altri, ho finito l'acqua, e vorrei averne a secchi.

graffiti del progetto "Pioggia di Storia" (Дожди истории) street artist ZOOM

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