Il teppista dell'aria
© Photo by Anna Caramagno - All rights reserved stazione metro Chkalovskaya |
Quando esci dalla fermata Chkalovskaya, intersezione di tre linee metro, sei salutato da graffiti multicolori. Schemi di aerei, mappe di rotte, sagome di aviatori. E allora ti domandi.. beh se a questo signor Chkalov hanno intitolato addirittura una fermata della metro di Mosca, qualcosa avrá pur fatto. E cosí scopri che Valery Chkalov é un pilota leggendario e per tanti motivi.
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Non solo per la sua bravura tecnica o per le imprese che ha compiuto, ma anche per la fine misteriosa e tragica che poi ha fatto. Ai primi degli anni '30 era giá un pilota esperto, audace e coraggioso, soprannominato dai suoi compagni "il teppista dell'aria (fate voi).
Valery Pavlovich Chkalov |
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Fregandose beatamente di regolamenti disciplinari, eseguiva come se niente fosse manovre acrobatiche tipo Barrel roll al rallentatore o Cavatappi in ascesa, salvo poi venire sospeso o scontare punizioni varie. Il suo compito era quello di collaudare e lo faceva proprio bene, visto che sotto le sue mani passarono decine e decine e decine di velivoli da combattimento, che costituiranno poi l'aviazione sovietica. Con tali premesse, Valery Pavlovich era destinato a ben piú grandi imprese.
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La prima la compie nel 1936. Un volo da record, voluto da Stalin per affermare la supremazia sovietica in ambito tecnologico e scientifico. Su quella che verrá chiamata la Rotta Stalin, bisognava mostrare al mondo che gli aerei russi erano i migliori, volavano piú in alto, piú velocemente o, come in questo caso, arrivavano piú lontano.
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Chkalov compí il volo record Mosca-Estremo Oriente partendo un bel mattino dalla capitale, ed atterrando dopo 56 ore di volo ininterrotto, per lo piú sul mare e poi su Yakutia e Kamchatka, nell' isola di Udd, mare di Okhotsk. Totale km percorsi 9375.
E il primo titolo di Eroe dell'Unione Sovietica, Valery se lo era ampiamente guadagnato.Ma non finisce affatto qui. L'anno successivo, insieme a Georgy Baidukov e Alexander Bedyakov, fa doppietta, ovvero, compie altra grande impresa del primo volo diretto Mosca-Stati Uniti, sorvolando sul Polo Nord. Atterrano vicino Vancouver e sono accolti da un vero trionfo.
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rotta del volo record Mosca -isola di Udd , mar di Okhotsk (1936) |
L' aereo usato, un ANT-25, gioiellino di monoplano monomotore uscito da niente meno che quelle due menti geniali che erano Andrey Tupolev e Pavel Suchoj. Pare che Roosevelt si congratulasse con i tre piloti dicendo "Avete fatto, per i nostri due paesi, piú voi che 20 anni di politica e diplomazia". Alcune ditte americane di abbigliamento, subdorando l'affare, fornirono loro tutto il necessario (avevano solo abbigliamento polare) salvo poi esibire, per farsi pubblicitá, i pantaloni con i quali avevano compiuto la mitica impresa - e pare che ci fosse un vero pellegrinaggio.
Francobollo commemorativo del volo record Mosca -USA 1937 |
articolo sul giornale inerente impresa del volo Mosca-Usa 1937 |
L'eroe Valery tuttavia l'anno successivo, proprio durante un test di volo, si schiantó, lasciando tutti di stucco. Era una freddissima giornata di dicembre (-25), che viene ricordata da una masso commemorativo sul luogo dell''incidente.E in effetti fu un bel masso da digerire, per moglie e figlia. Tanto che quest''ultima, smentita la relazione ufficiale - il pilota era a conoscenza di problemi tecnici ma volle tentare lo stesso- accusó lo stesso Stalin, Beria e il NKVD di essere i responsabili. Ovviamente rimase e rimane un mistero.
Il pilota Valery Chkalov con Stalin in quadro dell'epoca |
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