Cose buffe, facce buffe


Tutto é iniziato con una foto, una delle tante nelle quali inciampo o incappo su internet. Una donna d'altri tempi,un bianco e nero, non bellissima, lei fa una smorfia da smorfiosa, ammicca, con una potente comicitá espressiva.Avevo commentato in modo ironico. Allora non sapevo che la signora era una famosa attrice russa, Alexandra Khokhlova, regina del film muto sovietico degli anni '20. Come l'ho scoperto? Casualmente, al Museo dei Cinema, me la sono ritrovata lí con quella sua espressione indimenticabile e il suo sorriso cavallino. Il fotogramma in questione é tratto da un famoso film in bianco e nero del 1924, l"esordio cinematografico di un grande della prima cinematografia russa, il regista Lev Kuleshov. Con pochi soldi e ancor piú pochi mezzi, giró questa piccola perla dal titolo "Le straordinarie avventure di Mr West nella terra dei Bolscevichi". 

Mr. West é un distinto signore americano che viene invitato a visitare Mosca, vi si reca, nonostante la moglie cerchi di dissuaderlo dal fare il viaggio. La stampa statunitense infatti, diramava foto grottesche di comunisti tipo barbari-mostruosi-cannibali, e la "terra dei Bolscevichi" era vista con terrore, luogo di grandi pericoli. Mr West parte ed arriva a Mosca con bandierina americana in mano, un paio di calzini a stelle e strisce e con guardia del corpo al seguito, tal Jeddy, un cowboy con tanto di pistola, cinturone e cappello.Subito é derubato della sua valigetta personale, poi il fido Jed viene letteralmente perso per strada, e West finisce presto nelle mani di uno scalcagnato gruppo di truffaldini.Da qui in poi é tutto un susseguirsi di inseguimenti -che si rifanno ai western americani con baruffe tra cowboy e indiani- Jeddy che prende al lazo un cocchiere, guida la troika come fosse una diligenza nel Far West e invece é in una Mosca tutta innevata- e corse buffe, scazzottate e risse acrobatiche alla Buster Keaton e Charlie Chaplin. 


A questa fase d'azione indiavolata, corrispondono scene d' interni : il malcapitato americano é ormai preda del gruppo di cialtroni. E qui entra in scena Alexandra, che dovrebbe sedurlo, ammaliarlo e ci prova e riprova, ma no, non ci riesce affatto, lui resiste ai suoi sorrisi, spallucce, piedini e quant'altro, e non fa che baciare la foto della moglie. Da scenari stradali con scorci su una Mosca invernale (suggestive le immagini dai tetti sulla chiesa del Cristo Salvatore ancora tutta in piedi, prima che Stalin la demolisse) si passa ad interni fatiscenti del tugurio dove l'ingenuo Mr West viene ospitato prima, e sequestrato poi. E' qui che viene imbastita alla bell' e meglio, su due piedi, una messinscena teatrale, una buffonesca pantomima con il gruppetto di banditi travestiti da bolscevichi brutali e del tutto ridicoli che lo spaventano per spillargli soldi. Come va a finire ? Beh guardatevelo ! 


Una commedia eccentrica insomma, piacevolissima, che ridicolizza delicatamente pregiudizi e preconcetti divulgati dalla stampa americana su russi e comunismo. E pensare che proprio ieri ho iniziato a leggere un saggio sulla Russofobia.. 
Facce buffe, cose buffe (che succedono)

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